L’andropausa è una sindrome clinica legata al calo progressivo della produzione di ormoni sessuali maschili, in particolare il testosterone. Questo processo inizia intorno ai 45-50 anni e diventa più evidente con l’avanzare dell’età, soprattutto dopo i 60 anni. Pur essendo un fenomeno naturale, non tutti gli uomini ne sono colpiti allo stesso modo e può anche manifestarsi senza sintomi evidenti.
Che cos’è l'andropausa?
L’andropausa si caratterizza per una riduzione graduale degli androgeni, che può avere effetti sulla sfera sessuale, fisica e psicologica dell’uomo. A differenza della menopausa femminile, che comporta un arresto netto nella produzione di ormoni sessuali, l’andropausa è più lenta e non interessa tutti gli uomini. È più corretto parlare di “parziale deficienza androgenica negli uomini anziani”. Secondo le stime, solo il 2,1% degli uomini sviluppa sintomi evidenti di questa condizione.
Cause dell'andropausa
La principale causa dell’andropausa è il calo del testosterone, che inizia intorno ai 30 anni, con una diminuzione annuale dell’1-2%. Dopo i 45 anni, questo processo si intensifica. A 80 anni, i livelli di testosterone possono essere ridotti della metà. I principali fattori di rischio che accelerano questo calo includono:
• Obesità
• Diabete di tipo 2
• Ipertensione
• Malattie cardiache
• Fumo
• Consumo eccessivo di alcol
• Cattiva alimentazione e mancanza di esercizio fisico
Sintomi dell'andropausa
I sintomi dell’andropausa possono variare da persona a persona, ma comunemente includono:
• Sintomi sessuali: calo del desiderio sessuale, difficoltà di erezione, ridotta fertilità, orgasmi meno intensi.
• Sintomi fisici: aumento di peso, riduzione della massa muscolare, assottigliamento della pelle, perdita di peli corporei, ginecomastia (sviluppo del seno maschile).
• Sintomi psicologici: depressione, irritabilità, insonnia, difficoltà di concentrazione, scarsa motivazione.
Diagnosi dell'andropausa
La diagnosi di andropausa si basa su una combinazione di anamnesi clinica, valutazione dei sintomi e test diagnostici specifici. Gli esami del sangue sono essenziali per misurare i livelli di testosterone, e spesso si utilizzano anche ecografie testicolari per valutare lo stato generale degli organi riproduttivi.
Trattamento dell'andropausa
Il trattamento principale per l’andropausa è la terapia sostitutiva con testosterone, che mira a ridurre i sintomi ma è un trattamento non privo di rischi: può aumentare la probabilità di sviluppare malattie cardiovascolari e tumori della prostata.
Oltre alla terapia sostitutiva, è importante trattare eventuali malattie di base come diabete e ipertensione, adottare uno stile di vita sano, migliorare l’alimentazione, utilizzare integratori naturali specifici e, se necessario, curare anche la sfera psicologica con supporto psicoterapeutico.
L’andropausa è una condizione fisiologica legata all’invecchiamento maschile, che non colpisce tutti gli uomini in egual misura. Sebbene non possa essere prevenuta del tutto, uno stile di vita sano e la gestione delle malattie croniche possono ridurre significativamente l’impatto dei sintomi. Consultarmi è fondamentale per poter lavorare sul problema con efficacia e spensieratezza.
Domande Frequenti
L’andropausa può iniziare intorno ai 45-50 anni, ma la diminuzione della produzione di testosterone inizia già dopo i 30 anni.
I sintomi includono calo del desiderio sessuale, difficoltà di erezione, aumento di peso, perdita di forza muscolare e sintomi psicologici come depressione e irritabilità.
La diagnosi si basa su una valutazione clinica dei sintomi e su esami del sangue per misurare i livelli di testosterone. Possono essere richiesti anche altri esami strumentali come l’ecografia testicolare.
Adottare uno stile di vita sano, fare esercizio fisico regolare, seguire una dieta equilibrata, mantenere il peso sotto controllo e evitare fumo e alcol sono fondamentali per prevenire un calo precoce degli ormoni e migliorare i sintomi. La Natura offre anche all’uomo diversi rimedi per aumentare l’energia, il desiderio e le proprie prestazioni.